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Reazione a Catena: Marco Liorni torna con il game-show dell’estate
Intervista al conduttore del programma estivo di RaiUno

Dal 7 giugno 2021 torna in onda su RaiUno Reazione a Catena, il game-show condotto da Marco Liorni e amatissimo dal pubblico. Quella in arrivo sarร la terza edizione sotto la sua conduzione: un ritorno che promette momenti di puro piacere televisivo, grazie ai giochi giร apprezzati nelle scorse edizioni e all’inserimento di interessanti e “sfidanti” novitร . Cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova stagione di Reazione a Catena ce lo ha raccontato proprio il padrone di casa, Marco Liorni.
Da Zot alla scenografia: le novitร della prossima edizione di Reazione a Catena
Il 7 giugno riparte Reazione a Catena, un appuntamento molto atteso dal pubblico: cosa dobbiamo aspettarci da questa terza edizione sotto la tua conduzione?
Soprattutto tanta leggerezza, ma leggerezza in senso calviniano (“Siย associaย con laย precisione e la determinazione, non con la vaghezza e lโabbandono al caos” diceva lo scrittore), perchรฉ Reazione a Catena รจ uno show che “sa di estate”. Il pubblico lo lega molto a questo periodo e anche io lo riconduco alla gioia, alle cose belle, al divertimento. ร un programma a cui sono molto affezionato e su questo aveva ragione Amadeus, che mi aveva predetto che questo รจ uno show che ti “entra dentro”. Questa edizione partirร molto forte e nelle prime puntate ritroveremo i campioni degli scorsi anni: le squadre piรน amate dal pubblico si sfideranno e il livello della sfida sarร altissimo sin dalla prima puntata.
Ci saranno delle novitร ? Cosa puoi spoilerarci?
La novitร principale sarร Zot, un nuovo round della sfida che anticipa L’intesa vincente. ร un gioco che si svolge individualmente ed รจ davvero tremendo: un concorrente potrร rubare tempo prezioso allโavversario, togliendogli inoltre la possibilitร di rispondere correttamente a sua volta. ร un momento molto intenso del programma, in cui il livello di sfida sale al massimo. Ci tengo a sottolineare tra le novitร anche il lavoro fatto sulla scenografia e sulla fotografia, elementi che aiutano a comunicare lโanima del programma e che sono frutto del lavoro di molte persone e che in assenza del pubblico in studio diventano ancora piรน importanti.
Reazione a Catena: il game-show che “fa stare bene”
Come cambia l’atmosfera in studio con l’assenza del pubblico?
ร cambiato molto. Il pubblico dร tanto al programma, ai concorrenti e a chi conduce: i respiri, le risate e le varie reazioni aiutano a โsentireโ il ritmo del gioco. Io sono abituato a osservare molto il pubblico e in sua mancanza il mio sguardo si rivolge ancora piรน attentamente ai concorrenti per carpire le loro emozioni.
Sei al timone anche di ItaliaSรฌ, un programma con un tono decisamente diverso da Reazione a Catena: come affronti il passaggio dalla conduzione di uno show all’altro?
Innanzitutto smetto di leggere le notizie. Un programma come ItaliaSรฌ che segue molto gli avvenimenti giorno per giorno anzi, minuto per minuto, ti mette davanti a storie che a volte sono belle, altre volte meno. Notizie quali il disastro della funivia di Stresa, ti lasciano ovviamente dentro unโombra, che in uno show come Reazione a Catena non deve emergere perchรฉ quello รจ un momento dedicato allโintrattenimento e alla gioia.
Alcuni tuoi colleghi come Amadeus e Gabriele Corsi, sono passati dalla conduzione di game-show a grandi spettacoli musicali come Sanremo e l’Eurovision Song Contest: tu come ti vedresti ad esempio alla conduzione del Festival?
Il Festival รจ un programma molto particolare, che richiede per sua natura la sintesi di tanti elementi diversi che si mescolano tra loro in una sola trasmissione. Ogni conduttore dร poi al Festival qualcosa di suo a seconda delle proprie caratteristiche e del percorso fatto. Io ho avuto il piacere di condurre Sanremo Giovani e anche il Festival di Castrocaro, ma Sanremo รจ uno show diverso, unico nel suo genere.
Un motivo per non perdere assolutamente le nuove puntate di Reazione a Catena?
Perchรฉ fa stare bene. ร davvero uno show che fa stare bene chi lo conduce e chi lo guarda.
