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Reazione a Catena, una gaffe impossibile da evitare: l’errore di Marco Liorni
Una gaffe praticamente impossibile da evitare a Reazione a Catena per Marco Liorni, vittima della registrazione prima della morte della regina Elisabetta II
Marco Liorni, l’errore a Reazione a Catena: ma è tutta colpa delle registrazioni
Un’altra gaffe a Reazione a Catena ma questa volta la colpa non è di nessuno e al massimo potrebbe esserla di un tempismo sbagliato: nulla ne può Marco Liorni che non poteva immaginare che da lì a poco il Principe Carlo sarebbe diventato re Carlo III, facendo diventare così sbagliata la risposta.
L’errore su Carlo, che ancora non era re dopo la morte della regina Elisabetta II
Non capita sempre anche, è proprio una rarità che capiti ma a Reazione a Catena è successo anche questo. Come il pubblico di Rai1 avrà modo di ricordare, la settimana scorsa la puntata di Reazione a Catena venne bruscamente interrotta nel corso del gioco per permettere all’edizione speciale del Tg1 di annunciare l’improvvisa morte della regina Elisabetta II. Di nuovo in onda, i giorni passano ma le puntate del gioco televisivo come tutti sapranno sono registrate e alcune di queste risalgono a prima della morte della regina Elisabetta.
L’errore di Marco Liorni, più che giustificabile
Al centro dell’attenzione della puntata mandata in onda ieri sera c’erano Le Tre e un Quarto, impegnate a rispondere alle domande prima di provare a trionfare a L’Intesa Vincente. La parola da indovinare era Galles, e per arrivarci il trio aveva modo di conoscere solamente le parole “Principe” e “Cardiff“. Data la risposta giusta, è stato poi Liorni a prendere la parola spiegando il perché di Galles, ed è stato inevitabile chiamare in causa Carlo, indicato però come Principe Carlo. Come tutti sapranno, ma come non era assolutamente possibile immaginare al momento della registrazione della puntata, con la morte della regina Elisabetta II Carlo è re e il Principe di Galles non è più lui ma attualmente è William. Si tratta di una gaffe dunque assolutamente involontaria alla quale non si poteva porre rimedio in alcun modo, e che non si poteva nemmeno prevedere.