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Roberto Saviano punta il dito sulla mafia russa: il premio Pulitzer non ci sta

Secondo il giornalista italiano non possiamo dimenticarci del ruolo della mafia russa

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Roberto Saviano spiega il ruolo delle mafie nella guerra tra Russia e Ucraina

L’ultima puntata di Che tempo che fa ha visto come protagonisti Roberto Saviano e la giornalista (vincitrice del Premio Pulitzer) Anne Applebaum. I due ospiti di prestigio sono intervenuti al dibattito relativo alla guerra in Ucraina. A questo proposito, Saviano ha posto l’accento su una questione a suo modo di vedere poco analizzata: il ruolo della mafia nel conflitto.

“Tutta questa vicenda ha un grande assente, ossia la mafia russa che da sempre è gemella con le organizzazioni criminali ucraine – ha esordito Roberto Saviano – Nel dibattito che stiamo facendo non possiamo tenere fuori una forza cosi eclatante, che aveva determinato l’equilibrio in ucraina filo-russo fino a quando non c’è stata la rivolta della piazza europeista”.

Anne Applebaum non è d’accordo: le parole dopo Che tempo che fa

Lo scrittore ed esperto di organizzazioni criminali mafiose ha provato a spiegare come un evento in particolare abbia concorso al verificarsi delle vicende di questi ultimi giorni.

“La negoziazione avvenuta prima della rivolta di Maidan del gas tra Ucraina e Russia era fatta dalla più grande organizzazione mafiosa Russa. Sono prove reali che abbiamo. Il gas che veniva venduto all’Ucraina era gas mediato dalla mafia russa. A far saltare il banco fu la rivolta di Maidan. Le truppe in questo momento sono affiancate dalle organizzazioni criminali. Le organizzazioni criminali ucraine e quelle russe sono gemelle e infatti sostenevano il Presidente prima della rivolta di piazza Maidan”, queste le parole di Saviano.

Il tweet per rispondere a Roberto Saviano

Una visione che Anne Applebaum ha ritenuto però limitata, come non ha mancato di far notare attraverso un tweet: “Sono appena stata in un programma televisivo italiano in cui qualcuno ha ipotizzato che tutta questa guerra sia una battaglia tra la mafia russa e la mafia ucraina. Intuisco che tutti noi vediamo gli eventi attraverso una lente nazionale”. Sicuramente, se non utili a descrivere a pieno le cause della tensione bellica, il ruolo delle mafie può aiutare a comprendere dinamiche poco conosciute dalla maggior parte dell’opinione pubblica, che grazie a Roberto Saviano sono emerse e possono fungere da spunto per comprendere cosa sta accadendo nell’est europeo.

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