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Signorini, problemi d’invidia: “Pseudo amici”, lo sfogo
Signorini, lo sfogo ha nel mirino le malelingue, gli pseudo amici e la loro invidia

Alfonso Signorini esasperato dall’invidia e dalle fake news: “L’invidia รจ una bestia dura a morire“, lo sfogo pubblico
Alfonso Signorini, pur in maniera assolutamente educata ed elegante, sembra abbia tutta l’intenzione di mettere i puntini sulle “i” dopo tutti gli articoli sprecati su di lui a partire dalla notizia riguardato il settimanale Chi, di cui non รจ piรน direttore responsabile: uno sfogo senza destinatario ma molto generico, indirizzato a sconosciuti e pseudo amici.
Lo sfogo dopo le dimissioni da direttore responsabile di Chi
Lo sfogo di Signorini arriva forte e chiaro sulle pagine del settimanale Chi, nonostante non sia piรน direttore responsabile ma semplice direttore editoriale. Un incarico che Signorini ha abbandonato, e non “cacciato”, per potersi dedicare ad altri progetti verticali sempre nel mondo di Mediaset e non solo. Per molti perรฒ, la notizia delle sue dimissioni da direttore responsabile era traducibile con una “silurata” dall’alto, come se qualcuno avesse voluto farlo fuori. Niente di piรน falso perรฒ, tanta invidia probabilmente e arriva puntuale uno sfogo quanto mai esaustivo da parte di Signorini: “L’invidia รจ una bestia dura a morire. Io non ne soffro per natura, ma c’รจ chi lavora alacramente al mio posto. Ogni cosa che faccio non รจ mai buona“, si sfoga Signorini.
Alfonso Signorini spazza via la malelingue: “Se starnutisco giร mi danno per moribondo”
Non ci sta il conduttore del GF Vip 7 a ritrovarsi al centro di una dietrologia infondata, frutto probabilmente di invidia sรฌ ma anche e soprattutto di gelosie nutrite dietro le quinte. “Ogni successo che raggiungo nasconde sempre un risvolto negativo, una spada di Damocle pronta a cadermi in testa – scrive cosรฌ sempre Alfonso, parlando ai lettori – Se starnutisco giร mi danno per moribondo. ร una guerra dura da combattere, perchรฉ non se ne viene mai a capo“.
L’indifferenza potrebbe essere sรฌ un’arma, ma costa: “L’unico modo per sopravvivere รจ non farci caso e andare avanti, incurante delle chiacchiere e delle infamie piรน o meno pesanti che ogni giorno devi lasciarti scivolare addosso. La punizione peggiore per gli invidiosi รจ il non essere considerati, non dare fiato alle loro trombe, sprofondarli in quell’anonimato dal quale disperatamente ogni giorno cercano di uscire“.
La frecciatina finale agli “pseudo amici”
Poi, quasi sul finale, la lettera sembra avere piรน destinatari, persone che lo conoscono: “Senza contare gli pseudo amici, quelli che con aria fintamente preoccupata ti prendono da parte per chiederti ‘ma รจ vero che non stai bene?’. I piรน ottimisti azzardano: ‘Mi dicono che presto lascerai tutto. Ma รจ perchรฉ ti sei stancato o perchรฉ ti hanno fatto fuori?‘”. Domande che ora, sul settimanale Chi, trovano davvero risposta: “In casi come questi mi diverto ad alimentare le loro leggende metropolitane. E cosรฌ rispondo ‘Sรฌ, รจ vero, ma mi sto curando’. Oppure: ‘Vero, mi hanno silurato, finalmente mi dedicherรฒ al giardinaggio‘”.
