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Silvia Toffanin, il personale messaggio per la morte di Mihajlovic: “Ricorderò per sempre il tuo coraggio”

La conduttrice ha voluto scrivere un breve pensiero a suo nome

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Silvia Toffanin saluta Sinisa Mihajlovic: le parole della conduttrice

Nelle ultime ore si è spento Sinisa Mihajlovic, ed anche Silvia Toffanin ha voluto salutare l’ex calciatore e anche ex allenatore del Bologna che da tempo lottava contro la leucemia. La conduttrice di Verissimo non ha Instagram e neppure altro tipo di social (scelta quanto mai accurata di questi tempi), ma ha comunque voluto esprimere il suo personale pensiero e saluto all’uomo, attraverso la pagina ufficiale di Verissimo.

“È stato un onore conoscerti. Ciao Sinisa”

La morte di Sinisa Mihajlovic ha avuto un forte impatto emotivo non solo sui tifosi o comprensibilmente sui familiari dell’uomo, ma anche su tutte quelle persone che di calcio si interessano poco, ma che conoscevano la storia della malattia dell’uomo. Sinisa ha combattuto fino all’ultimo contro un male che alla fine ha avuto la meglio: questa forza è sempre indice e sinonimo di coraggio.

Tornando a Silvia Toffanin, che Mihajlovic lo ha anche intervistato qualche tempo fa, queste sono state le attuali parole della conduttrice. “Quel giorno a Bologna con la tua amata Arianna non lo dimenticherò mai. Ricorderò per sempre il tuo coraggio, la tua umiltà e il tuo sorriso. È stato un onore conoscerti. Ciao Sinisa, ci mancherai. Silvia“.

silvia toffanin mihajlovic
Fonte: Instagram.

Il video che racconta la lotta contro la leucemia

Sempre sulla pagina ufficiale di Verissimo, un’ora più tardi, è comparso un altro post dedicato a Mihajlovic. “La mia lotta contro la leucemia“, a titolo dell’intervista. Queste le parole dell’ex allenatore del Bologna, proprio di quell’intervista sopra citata della Toffanin: “Non penso di essere un eroe, sono un uomo normale con pregi e difetti“.

Ho solo affrontato questa cosa per come sono io, ma ognuno la deve affrontare come vuole e può. Nessuno deve vergognarsi di essere malato o di piangere. L’importante è non avere rimpianti e non perdere mai la voglia di vivere e di combattere”. Una battaglia, quella di Sinisa, che sicuramente non è andata persa.

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