Strage di Corinaldo, il processo: Fedez non si presenta in aula come testimone

Strage alla discoteca di Corinaldo: Fedez non riesce a presentarsi in aula

Fedez avrebbe dovuto presentarsi in aula, per il processo sulla strage di Corinaldo, delle ultime ore. Il cantante non è riuscito a prendervi parte (così ha fatto anche il trapper Sfera Ebbasta), e questo dato non che fa preoccupare ulteriormente i suoi fan. Che il rapper marito di Chiara Ferragni, presunta crisi matrimoniale a parte, non stia bene, ormai è sempre più evidente.

Assenza giustificata da legittimo impedimento

Fedez, in aula, per la strage di Corinaldo, avrebbe dovuto testimoniare sulle condizioni strutturali della discoteca. Al tempo, e siamo cioè al 2018, a Corinaldo (in provincia di Ancona) non fu affatto una serata in discoteca come tutte le altre. Il locale si chiama Lanterna Azzurra, e in quel locale doveva prendere vita un concerto del trapper Sfera Ebbasta ma costui non arrivò ad esibirsi sul palco. Venne però spruzzato dello spray al peperoncino da alcuni individui, questo creò il panico e la fuga incontrollata della gente: morirono 6 persone (di cui 5 minorenni) e 59 persone rimasero ferite.

Fedez, proprio in quella discoteca di Corinaldo ci aveva cantato, ma prima, nel 2016. Come riporta Il Corriere di Bologna, la prima udienza era stata fissata lo scorso 24 febbraio. Già im quell’occasione e sia Fedez che Sfera Ebbasta non si erano presentati. Entrambi presentarono una motivazione. Questa ulteriore assenza del cantante, con la motivazione di legittimo impedimento, nonché un certificato (medico) di malattia, è però causa di forte preoccupazione. Non solo l’assenza alla Conferenza stampa di LOL 3, delle ultime ore, ma anche le parole del rapper su Instagram. “Sto attraversando un periodo per cui preferisco stare il più lontano possibile dai social“.