Tinto Brass ricorda il fortunato incontro con Monica Vitti: “Era una donna vera”
Tinto Brass, nonché maestro del cinema erotico italiano, si è unito al generale cordoglio per la scomparsa della diva Monica Vitti (avvenuta nella giornata del 2 febbraio 2022, all’età di 90 anni) e ha deciso di ricordarla con grande affetto e commozione. Il regista ha parlato di una donna consapevole della propria vocazione artistica, facendone un ritratto intenso e delicato al tempo stesso.
Tinto Brass su Monica Vitti: “Le dicevano che non sarebbe mai diventata un’attrice”
Tinto Brass, intervistato per Adnkronos, ha ripercorso i propri ricordi per parlare del fortunatissimo incontro con Monica Vitti. É stata proprio l’attrice a fargli conoscere, sul set, il grande regista Michelangelo Antonioni (di cui la Vitti è stata – anche – attrice nella cosiddetta trilogia dell’incomunicabilità), con il quale poi avrebbe stretto un’importante amicizia (insieme a quelle non meno note con Rossellini e Fellini). E poi, soffermandosi sulla diva appena scomparsa, ha raccontato: “Le dicevano che a causa della sua voce roca non sarebbe mai diventata un‘attrice, invece per il suo talento eccezionale non sarà mai dimenticata“. E ha continuato: “La ricordo come un’attrice diversa dalle dive dell’epoca, non era mai truccata (…)La ricordo come una donna vera, spigliata, genuina e schietta, consapevole della propria vocazione di attrice (…) Era una donna inquieta, a tratti malinconica, ma con un forte senso dell’ironia. Questo le consentiva di interpretare ruoli tragici o comici con risultatisorprendenti”.