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Università di Fiesole, si cerca un altro nome per il Natale: “No ai riferimenti cristiani”
“Non chiamatelo Natale”: a Fiesole si cerca l’inclusione etnica, ma piovono le critiche
L’università europea di Fiesole verso l’inclusione, ma cade una pioggia di critiche
C’è l’Università europea di Fiesole che sta facendo molto parlare di sé negli ultimi giorni. È emerso che l’ateneo vorrebbe cambiare il nome del Natale per eliminare i riferimenti religiosi cristiani, nell’ottica di rendere più inclusivo il momento delle feste anche per coloro che professano religioni diverse da questa.
L’iniziativa ha creato molto rumore, arrivando fino agli uffici locali ed europei. L’europarlamentare Susanna Ceccardi si è detta in totale disaccordo: “Questa proposta risponde all’ondata del pensiero politicamente corretto che mira a cancellare i tratti distintivi della nostra civiltà“. Come alternativa all’utilizzo della parola “Natale” ci sono diverse proposte, come ad esempio “Festa d’Inverno”. Questi cambiamenti, tuttavia, non sono ancora entrati in vigore come sottolinea un comunicato dell’Università europea di Fiesole: “la decisione sul cambio di nome per la festa di Natale non è ancora stata presa, ed è oggetto di valutazione“.