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Wanna Marchi, parla l’autore della serie tv: “A telecamere spente…”

Alessandro Garramone risponde alle accuse sulla serie e rivela un lato “nascosto” di Wanna Marchi

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Wanna Marchi serie tv Netflix

La serie Wanna dedica poco spazio alle vittime? Risponde l’autore Alessandro Garramone

Alessandro Garramone, autore della serie tv del momento Wanna, dedicata all’ascesa e alla caduta della televenditrice più famosa d’Italia, ha raccontato alcuni retroscena sulla realizzazione del prodotto ora in catalogo Netflix. Lo ha fatto nel corso di un’intervista a Fanpage, dalla quale sono emersi alcuni lati di Wanna Marchi che nel montaggio finale della serie tv non vengono mostrati al pubblico.

Le accuse alla serie su Wanna Marchi

A Garramone in queste ore vengono fatte alcune rimostranze sulla serie dedicata a Wanna Marchi. In particolare, l’autore è finito nel mirino delle critiche per il poco spazio dato alle vittime della truffa architettata dalla donna e dalla figlia. A suo dire, però, non è stato fatto un elogio alla Marchi. Dal canto suo, l’uomo non accetta pregiudizi: “Non prendo in considerazione critiche che arrivano prima della visione della serie. Poi mi si può anche dire: ‘Hai fatto la cosa peggiore dai tempi della sedia elettrica’”.

“Molte vittime non hanno voluto partecipare”

Secondo Alessandro Garramone la sensazione che alcuni hanno avuto sulla questione specifica deriva da altro: “Una delle parti più odiose che questa storia racconta è che nel reato di truffa, soprattutto in Italia dove abbiamo un po’ il culto del ‘furbacchione figo’, il truffato viene percepito quasi come più colpevole del truffatore […] Di conseguenza, molte vittime non hanno voluto partecipare […] La forza delle loro testimonianze in aula, comunque, è innegabile”.

Wanna Marchi: il vero carattere oltre la serie tv

L’autore ha anche raccontato come la protagonista della serie, Wanna Marchi, non sia sempre così “esuberante” come in video.A telecamere spente è una donna pacata. Parla a voce molto più bassa, dice pochissime parolacce. Si accende così solo quando sa di essere in video, a differenza della figlia che è più o meno come la vedete anche nel privato. Wanna Marchi l’ho trovata educatissima. E lo dico pur avendoci litigato”.

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