Antonia Dell’Atte denuncia anni di violenze: Mediaset licenzia Alessandro Lecquio

La modella rivela maltrattamenti subiti durante il matrimonio: dopo l’intervista, l’emittente spagnola interrompe la collaborazione con Lecquio.

Le rivelazioni shock di Antonia Dell’Atte

Antonia Dell’Atte, storica musa di Giorgio Armani, è tornata a parlare delle violenze fisiche e psicologiche subite dall’ex marito Alessandro Lecquio. In un’intervista a El Pais, la modella ha raccontato come negli anni ’80 l’uomo abbia iniziato a manipolarla, isolarla e controllarne ogni movimento. Il primo episodio di aggressione, riferisce, avvenne quando era incinta: un calcio arrivato dopo essersi opposta al cambio del suo cognome in “Contessa Lecquio”.

Un incubo tra isolamento e abusi

Dopo la luna di miele, Dell’Atte racconta di essere stata costretta a lasciare il lavoro e a interrompere i contatti con amici e familiari. Trasferita a Torino, viveva chiusa in casa e, se usciva, veniva accusata di guardare altri uomini. Gli episodi di violenza continuarono anche durante il periodo in Polonia, dove un’altra aggressione la costrinse a tornare in Italia per un intervento al menisco. La scoperta del tradimento con Ana Obregón fu la spinta definitiva per chiedere il divorzio.

Il tribunale le dà ragione e Mediaset interviene

Restaurando un mobile della famiglia Lecquio, Dell’Atte trovò lettere in cui l’ex marito ammetteva le aggressioni. Il tribunale confermò la veridicità delle sue accuse. Dopo la recente intervista, Mediaset ha esaminato la documentazione e ha deciso di licenziare Lecquio dal programma Vamos a ver su Telecinco, interrompendo la sua storica collaborazione.