Barbara d’Urso, vacanze rovinate: la politica causa il richiamo

Il voto anticipa la partenza dei talk: anche Barbara d’Urso deve ripartire ad agosto

Le elezioni del 25 settembre hanno rovinato un po’ i piani di tutti. Di Draghi e colleghi, di Mattarella e degli elettori, ma anche dei conduttori televisivi. Perché andare al voto è il meno, ciò che conta è la campagna elettorale, che scalciante, getterà sabbia su chi punta al relax da spiaggia come i peggiori vicini di ombrellone. Bene, tutti al lavoro dunque, c’è da invitare i politicanti in tutti luoghi e in tutti i laghi, in tutti i talk e le maratone, serve sacrificarsi per la patria televisiva votante.

La calda estate di Instagram si raffredda: Barbara posterà dagli studi?

Così Nicola Porro, Mario Giordano, Paolo Del Debbio, ritorneranno anticipatamente a manovrare i copioni di Quarta Repubblica, Fuori dal Coro e Dritto e Rovescio. Che importa, si direbbe anche, meglio con abito in tv che in costume a turbare il panorama. D’accordo. Ma ad essere richiamata per una partenza agostina è stata anche Barbara d’Urso. Almeno così dice Davidemaggio, che parla di un’idea circolante nei corridoi Mediaset: spostare l’inizio di Pomeriggio Cinque.

Certi conduttori non finiscono, fanno giri immensi (neanche troppo) e poi tornano

Niente bikini e sandali in pizzo (ma col cuore, s’intende), niente barche e sorrisi, niente profili e ammiccamenti social: Carmelita deve faticare. E quello che più lascia confusi è che la si vuole sempre sull’orlo dell’addio, sul punto di essere cacciata, spostata, declassata da Mediaset, ma poi, alla fine, quando conta, il suo telefono squilla sempre.