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Cos’è Mastodon e come funziona: perché è l’alternativa a Twitter

Che cos’è Mastodon e perché tutti ne stanno parlando come possibile futuro in caso di morte di Twitter?

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Mastodon twitter

Fuga da Twitter: si fa largo l’ipotesi di un futuro su Mastodon

In Italia, ma in tutto il mondo, dilaga l’hashtag RIP Twitter e si fa largo l’ipotesi di un futuro su Mastodon, ma esattamente cosa sta succedendo e che cos’è e come funziona questo “nuovo” social destinato ad essere l’alternativa dei più famosi cinguettii?

RIPTwitter, cosa sta succedendo: perché Elon Musk sta perdendo migliaia di dipendenti

Per capire cosa sta succedendo su Twitter bisogna risalire la vetta e arrivare al “capo supremo”, Elon Musk. Ammutinamento generale e una vera e propria fuga quella dei dipendenti di Twitter che, di fronte al nuovo modus operandi dell’azienda dettato da Musk, hanno deciso di lasciare, licenziarsi. A monte ci sarebbe una mail arrivata e firmata dallo stesso Musk che ha assunto il pieno controllo di Twitter non più di un mese fa. Una transazione da 44 miliardi di dollari, niente di che però per l’uomo più ricco al mondo. Dopo aver fatto tabula rasa degli ex numeri uno, allontanando di sua sponte 7.500 dipendenti con lettere di licenziamento, ora sono i dipendenti stessi a mollare.

Più di 7mila licenziamenti, poi l’ultimatum: è fuga da Twitter che rischia il collasso

Non parliamo degli anelli più marginali ma di licenziamenti da parte di ingegneri, statisti, progettisti: le figure centrali che reggono il mondo di Twitter come dei contemporanei e moderni Atlante. Una fuga di dirigenti in parte indotta in parte volutamente provocato con un ultimatum arrivato via mail. “Dovremo essere instancabili. Ciò significherà lavorare molte ore ad alta intensità. Solo le prestazioni eccezionali consentiranno di accedere agli avanzamenti di carriera“, così nella mail, paventando l’idea di orari di lavoro massacranti, di un’asticella alzata ogni oltre ogni accettabile limite. Ma cosa succede se, a chi è stato licenziato, si aggiunge chi se ne sta andando di propria volontà? Il rischio, ad oggi molto concreto, è che la parte di personale restante non sia in grado di rispondere alla domanda.

Se Twitter chiude c’è Mastodon: che cos’è e come funziona l’alternativa del cinguettìo

Si palesa in lontananza il rischio del collasso, persino di un probabile crollo di Twitter. E se Twitter chiudesse, l’alternativa qual è? La risposta sembra essere Mastodon, altro social verso il quale è in corso la fuga di numerosi utenti. A indicare la strada è stata la Cnn.

Mastodon: che cos’è e come funziona l’alternativa a Twitter

Che cos’è allora Mastodon? Mastodon, come Twitter e simili, è un social, una piattaforma molto recente, nata appena nel 2016. Apparentemente si configura essere il social più simile in assoluto a Twitter, motivo per cui è indicato come alternativa. Anche in questo caso parliamo di un social che possiede una home, una bacheca che si aggiorna in maniera cronologica e che mettere in risalto in cima alla pagina i post più recenti senza algoritmi. Come tanti altri social, anche Mastodon non necessita di abbonamenti per essere utilizzato ed è privo di pubblicità.

Mastodon: il potere della libertà, nessuna pubblicità e nessun algoritmo

In che cosa è diverso Mastodon da Twitter? Nell’autogestione. La piattaforma si sostiene sul crowfunding, sono dunque le donazioni a tenere in vita Mastodon e risulta essere uno spazio del tutto libero, una terra di nessuno che gli conferisce quello status di cui ha sempre campato Twitter. “L’obiettivo è rimettere il social nelle mani degli utenti“, si può leggere tra le descrizioni di Mastodon che promette d’essere dunque un luogo online condiviso ma anche autogestito da chi lo abita.

Mastodon non raccoglie i dati degli iscritti: la forza del social open source

Oltretutto c’è una grande differenza tra Mastodon e altri social come Instagram o Facebook: questo social è open source. Questo significa che gli utenti al suo interno non vengono analizzati, è privo di una raccolta di dati, motivo che gli permette d’essere altresì privo di pubblicità e di tutti quegli algoritmi che in fondo decidono cosa mostrare e a chi mostrarlo.

Differenze tra Twitter e Mastodon: più caratteri per i toot

Già nelle ultime settimane la fuga da Twitter ha fatto sentire il suo peso nella crescita di Mastodon. Altre piccole differenze anche solo terminologiche alle quali gli affezionati di Twitter potrebbero doversi abituare? Ovviamente non ci saranno più tweet da 160 caratteri ma toot da 500 caratteri, più corposi. Addio anche ai retweet in favore dei boost.

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