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Festival di Sanremo 2023, Amadeus da record: esplodono le casse della Rai

Amadeus ha già vinto ancor prima dell’inizio: il Festival di Sanremo 2023 verso i 50 milioni di euro d’incassi in pubblicità

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Amadeus da record: Rai Pubblicità incassa, il Festival di Sanremo 2023 verso il record dei 50 milioni di euro

Mancano ancora 10 giorni al prossimo Festival di Sanremo 2023 ma quella di questi giorni è descrivibile come una vera e propria corso contro il tempo per aggiudicarsi uno spazio pubblicitario durante la kermesse: Amadeus da record ancora prima dell’inizio, Rai Pubblicità del tutto in overbooking.

Tutti vogliono uno spazio pubblicitario durante Sanremo

Bello il Festival di Sanremo 2023, ma quello che in fondo conta per la Rai è la riuscita a livello sia televisivo che pubblicitario. Se tanti sono i soldi staccati da mamma Rai per permettere ad Amadeus un Festival di lusso, tanti sono i soldi che stanno entrando alla Rai, proprio in cassaforte. Il Festival di Sanremo non è mai stato forse così tanto appetibile a livello pubblicitario prima d’ora, tanto che Rai Pubblicità sarebbe del tutto in overbooking, con più domande da parte degli sponsor rispetto al numero di slot promozionali a disposizione.

Festival di Sanremo da record, Amadeus verso quota 50 milioni di incassi in pubblicità

Se prima si faticava a cercare uno sponsor, ora la Rai può scegliere e addirittura dovrà dire no a qualcuno. Ancor prima di cantare vittoria agli ascolti tv, Amadeus si ricorderà sicuramente di questo Festival di Sanremo 2023 per un altro record in termini pubblicitari. Come fa sapere il Sole24Ore, Rai Pubblicità sarebbe stata presa d’assalto tanto da essere in overbooking: “Sanremo verso il record di 50 milioni di ricavi“. 50 milioni che superano addirittura il precedente record fissato, l’anno scorso, a 42 milioni di euro.

Ma c’è di più perché i guadagni sarebbero stati tantissimi a fronte di una forte riduzione a livello di spese. Lo stesso Amadeus, in veste sia di conduttore che di direttore artistico, sarebbe costato meno della metà del “classico stipendio”. Lo stesso discorso è applicabile alle sue co-conduttrici. Sono finiti i tempi dei cachet dorati, quelli che alimentavano le polemiche, e sono iniziati i tempi di forti guadagni.

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