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Marina La Rosa e i guadagni da capogiro: “100 milioni per una sera dopo il GF”
L’ex ‘Gatta Morta’ svela a Cartabianca le cifre folli del post-reality e il senso di vuoto
Cifre da record per un’ora in discoteca

Ospite di Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca, Marina La Rosa è tornata a parlare dell’incredibile fenomeno mediatico che la travolse 25 anni fa, dopo la prima storica edizione del Grande Fratello. La “Gatta Morta” della TV italiana ha confessato di aver guadagnato cifre astronomiche grazie alla popolarità acquisita: “Andavo in discoteca, mi sedevo su un divanetto per un’ora e guadagnavo 50 milioni di lire”, ha rivelato la 48enne siciliana. Nei momenti di picco, come le serate di Capodanno, il cachet per una singola apparizione poteva toccare l’incredibile cifra di 100 milioni di lire, rendendola in breve tempo estremamente ricca.
Il senso di vuoto dietro il successo economico

Nonostante l’improvvisa fortuna, Marina La Rosa ha condiviso con il pubblico una riflessione profonda e malinconica su quel periodo. “Tornavo in albergo e non sentivo felicità, ma un senso di vuoto”, ha ammesso davanti alle telecamere di Rete 4. La consapevolezza di accumulare ricchezze così ingenti senza sentire di averne un merito specifico la portava a vivere quei momenti con un disagio interiore. Questa confessione mette in luce il lato oscuro della popolarità istantanea dei reality, dove il denaro scorre velocemente ma non sempre colma le necessità emotive dei protagonisti.
Come ha speso i suoi soldi: regali e condivisione
Alla domanda diretta di Bianca Berlinguer su che fine abbiano fatto quei milioni, Marina ha risposto con estrema schiettezza: “Li ho spesi tutti vivendo”. L’ex gieffina ha spiegato di non aver mai dato un valore eccessivo al denaro e di aver preferito condividerlo con le persone care. Ha pagato viaggi per i suoi amici, ha acquistato auto per chi ne aveva bisogno e ha sostenuto la sua famiglia. “Ho sempre pensato che i soldi vadano condivisi con chi ha meno possibilità”, ha dichiarato, sottolineando di non aver mai amato il lusso fine a se stesso.
La critica agli sprechi e alle cifre folli oggi
Durante l’intervista, Marina La Rosa ha tenuto a precisare la sua distanza dal mondo dell’ostentazione estrema. Nonostante le disponibilità economiche del passato, ha aspramente criticato chi spende cifre spropositate per beni effimeri: “Se compri una bottiglia da 9mila euro, te la spaccherei in testa”, ha sentenziato con la consueta ironia tagliente. Per la siciliana, il denaro è stato uno strumento per godersi la vita insieme agli affetti più cari, piuttosto che un mezzo per accumulare oggetti costosi, rivendicando una visione della ricchezza basata sull’esperienza e sulla generosità.