Oggi è un altro giorno, ospite Salvini: bollette, nucleare e ponte sullo Stretto

Il programma di Rai1 apre al confronto politico: Serena Bortone intervista Matteo Salvini

Nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno, Serena Bortone ha avuto come ospite Matteo Salvini. Durante la settimana in corso, che porterà i cittadini al voto, la conduttrice dedicherà spazio al dibattito politico, intervistando i principali rappresentanti dei partiti. Oggi, a rispondere alle domande della Bortone, è stato proprio il leader della Lega.

Il leader della Lega racconta errori commessi e successi

Innanzitutto, Serena Bortone ha chiesto a Matteo Salvini di cosa è più fiero e di cosa si pente rispetto al suo recente operato in Parlamento. Tra i meriti che si attribuisce il leader della Lega rientrano “Quota 100, che ha stoppato la Legge Fornero”, ma anche “aver stanziato 100 milioni di euro per l’autismo”. Sugli errori commessi, Salvini è tornato all’esplosione della pandemia Covid: “Errori fatti per carità ce ne sono. Tornassi indietro non approverei quelle norme che hanno lasciato a casa medici, insegnanti e poliziotti durante il Covid, perché chi salva una vita va sempre aiutato e sostenuto”.

Le proposte per l’Italia del futuro

Sugli impegni futuri, altro ambito sondato da Serena Bortone nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno, Salvini ha snocciolato le sue idee in cantiere. Tra l’abolizione del numero chiuso per facoltà universitarie come Medicina, il blocco delle bollette e l’utilizzo di energia nucleare, ha trovato spazio anche il ponte sullo Stretto di Messina.

Serena Bortone stuzzica Salvini sulla Meloni

La conduttrice del programma non ha mancato poi di sottolineare come Giorgia Meloni, alleata di coalizione di Matteo Salvini, la veda in modo diverso circa aumentare il debito per risolvere il caro energia. “Come italiano, dico bisogna intervenire subito. Tutti gli altri governi europei hanno messo tutti i soldi necessari per bloccare gli aumenti. Cosa bisogna fare in Italia? Non lo inventa Salvini. Non è un capriccio di Salvini, mettere soldi adesso salva migliaia di negozi e fabbriche”, ha replicato il leader della Lega.