Pino Daniele, la moglie ricorda la morte del cantante: “Non abbiamo avuto il tempo di dirci delle cose”

La moglie di Pino Daniele ricorda la scomparsa del cantante

Pino Daniele moriva il 4 gennaio 2015, ad oggi sono passati 7 anni. La moglie del musicista, Fabiola Sciabbarrasi, ha voluto mantenere vivo il ricordo dell’arte del suo compagno di vita, oltre che dell’affetto che provava per la sua persona. Ospite a Storie italiane nelle ultime ore, la donna ha ripercorso i terribili momenti della morte di suo marito.

“Ho saputo della morte nel modo più traumatico”

Queste le parole della moglie di Pino Daniele che è tornata con i ricordi a quel terribile 4 gennaio di cui sopra: “Ho saputo della sua morte nel modo più traumatico. Mi ha chiamata Sofia [una figlia della coppia, ndr] che era in casa dicendomi che il papà non stava bene. Io in quel momento non c’ero“, con queste parole Fabiola ha cercato di spiegare ed introdurre anche il pubblico nei ricordi.

Ancora: “Ho cercato di fare delle cose farneticanti, tra cui contattare il suo medico che non era a Roma. La mia preoccupazione era arrivare in casa prima che i ragazzi sapessero che il papà si era addormentato. Io ero a Siena quella notte, ho percorso Siena-Roma alla velocità del suono e quando sono arrivata, la mia faccia, i miei occhi, tradivano quello che io non avrei voluto dire. In quell’istante ho capito quanto era importate il tempo“.

Fabiola Sciabbarrasi: “Il tempo è un dono”

La moglie di Pino Daniele, infine, ha parlato di rimpianti. Uno più forte di tutti: “Quello che mi recrimino è che non abbiamo avuto il tempo di dirci delle cose. Ho imparato da quello che è accaduto che il tempo è un dono che facciamo, anche alla persona che amiamo. Quello che mi recrimino, è che non abbiamo avuto il tempo di dirci delle cose.” Ha chiosato dunque la donna: “Preferisco ricordare quello che abbiamo condiviso piuttosto che quello che abbiamo perduto poi“: