Signorini si scaglia contro Ciacci al GF Vip: “Per piacere, non dire cazz*te”

Signorini è un fiume in piena contro Ciacci: “Fossi in te starei un po’ zitto”

Signorini in apertura di puntata è stato un fiume in piena contro Giovanni Ciacci, nello specifico. Il tema, ancora una volta è stato il già annunciato ritiro di Marco Bellavia dal GF Vip. Il conduttore ha preannunciato gravi provvedimenti, uno dei quali una squalifica, perché – e i social lo testimoniano – si è letteralmente superato il limite. Alfonso ad un certo punto ha sbottato contro Ciacci, che ancora cercava di giustificare le sue uscite completamente fuori luogo.

“Non dire cazz*te”

Signorini ha in primis delineato la situazione – sfuggita di mano – riguardi la condizione psicologica di Marco Bellavia. “Grande Fratello ha deciso di prendere dei provvedimenti contro alcuni concorrenti. Non è una puntata facile. L’uscita di Marco Bellavia non è come tutte le altre: Marco ha manifestato un disagio e una fragilità psicologica che ci ha ha colti del tutto alla sprovvista“.

Ed ancora: “Lui sempre solo contro un gruppo: gli altri della casa. Una storia che non ha vincitori né vinti: una storia in cui tutti si devono prendere la propria responsabilità (…) Egoismo, mancanza di sensibilità: mostrando un’indifferenza al dolore che lascia sgomenti“. A questo punto Signorini ha interpellato Ciacci, rievocando le parole del concorrente contro Bellavia.

L’ira di Alfonso contro Ciacci: “Solo pregiudizio e ignoranza”

Marco Bellavia al GF Vip è stato molto male. Nella notte di venerdì scorso, in un confessionale veramente doloroso, aveva asserito: “Ho deciso che non ce la faccio a stare qua dentro, mi muove dei mostri dentro che non so più controllare. Mi crea delle angosce, delle ansie. Sono combattuto, vorrei andarmi un po’ a riposare“.

Alfonso ha quindi interpellato Ciacci, che ha replicato: “Non capivo se pregava, se piangeva“, riferendosi al momento in cui Marco era sdraiato a terra, in evidente crisi e disagio. A questo punto Alfonso è letteralmente esploso, con un fortissimo sostegno del pubblico: “Giovanni non dire cazz*te, per piacere non dire cazz*te. Almeno, dì che ti dispiace“. Ed ancora: “Quello che ho visto da parte tua è solo pregiudizio e ignoranza“. Per chiosare: “Fossi in te starei un po’ zitto“.