Tiberio Timperi: “Ho passato anni che avrebbero ucciso chiunque”

Sogna di tornare in televisione, ma sa che questa ipotesi è molto difficile da realizzare

Per decenni è stato uno dei volti più presenti della tv italiana, poi all’improvviso per Tiberio Timperi si sono chiuse diverse porte ed oggi il piccolo schermo è per lui sia un ricordo che, allo stesso tempo, un desiderio.

Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato i motivi per i quali crede di non ricevere nuove proposte e ha confessato di aver trascorso un lunghissimo periodo non proprio semplice, ma che fortunatamente è riuscito a superare.

“Non c’è trippa per gatti”: le parole di Tiberio Timperi

La tv per lui rappresenta ancora un grande amore professionale: “Mi manca moltissimo ma se non me la fanno fare non è colpa mia: non c’è trippa per gatti. Credo di avere un potenziale che non è stato esplorato nella sua totalità. Ma, appunto, capita. Diciamo che ultimamente c’è sempre meno voglia di rischiare, ma piuttosto si va sull’usato sicuro. Io so tutto quello che ho fatto […] arrendersi mai, crederci sempre. Io continuo ad aspettare, sperando di non essere patetico. Mi piacerebbe vedere realizzata una mia idea“.

Queste le parole di Tiberio Timperi, che se potesse si metterebbe ancora una volta in gioco, soprattutto perché ora ha superato un momento di vita decisamente particolare.

Il suo periodo più difficile: “15 anni che avrebbero ucciso chiunque, ma ora ne sono uscito”

“Ho passato 15, 18 anni che avrebbero ucciso chiunque, ma ora ne sono uscito: bruciacchiato, tumefatto, ma ci sono ancora. Da un certo momento in poi la mia vita ha preso un’altra direzione: sono stato molto, molto pesante, ma va bene così”, ha spiegato il futuro conduttore de I Fatti Vostri al posto di Salvo Sottile.