Totò Schillaci, la lotta contro il tumore: “Avevo paura di morire”

Il dramma di Totò Schillaci: un anno fa la diagnosi di tumore, la sua battaglia prima di Pechino Express

È una lunga e dolorosa confessione quella che arriva da Totò Schillaci, celeberrimo ex calciatore, un attaccante che ha lasciato il segno nella storia del calcio: ora protagonista a Pechino Express insieme alla moglie come concorrente, ripercorre il periodo più difficile della sua vita quando gli è stato diagnosticato un tumore.

La diagnosi di tumore all’intestino: “Sono andato in depressione”

È stato un vero e proprio dramma quello vissuto da Totò Schillaci tempo fa, quando ha affrontato la diagnosi che parlava chiaro: tumore. Classe 1964, l’ex calciatore si è confessato al Corriere della Sera a margine della sua partecipazione come concorrente a Pechino Express. “Il mondo mi è caduto addosso – ammette Schillaci – Sono andato in depressione, avevo paura di morire“.

Totò Schillaci e la lotta contro il tumore: “Non ho più il retto e lo sfintere”

Sono parole molto forti quelle di Totò Schillaci. L’idolo del calcio italiano degli anni ’90 circa un anno fa aveva scoperto di avere un tumore all’intestino. Una diagnosi che lo ha demoralizzato e che gli ha fatto temere il peggio. “In mente avevo di tutto – racconta l’ex attaccante – ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto. Non ho più il retto e lo sfintere“.

Un intervento che gli ha salvato la vita e che al tempo stesso gliel’ha cambiata: “Tra morire e avere questi problemi però, meglio qualche piccolo problema“, ha concluso. In tutto sono state due le operazioni a cui si è sottoposto, una dopo l’altra a distanza di 6 mesi. “Mi sento bene -dichiara parlando delle sue condizioni ad oggi – vorrei continuare a vivere. L’esperienza di Pechino Express in India mi ha dato nuovo coraggio e forza“.