Birdman: come Iñárritu ha rilanciato la carriera di Michael Keaton

Birdman: il film di Iñárritu che ha rilanciato la carriera di Michael Keaton

Birdman è un film del 2014 diretto da Alejandro González Iñárritu (che sta per tornare con Bardo, un nuovo promettente film). Negli Oscar del 2015 ha fatto incetta di statuette vinte, ma molte candidature sono rimaste non premiate. Come quella per il miglior attore protagonista per Michael Keaton. Ma statuetta o non statuetta, Birdman è stato un dono per Michael Keaton e per la sua carriera.

Da Beetlejuice a Batman: una carriera di alti e bassi

Michael Keaton ha iniziato la sua carriera attoriale nel lontano 1978, con alcuni ruoli secondari in film di serie B. Il primo ruolo di grande importanza è arrivato nel 1988 grazie al film Beetlejuice – Spiritello porcello, diretto da Tim Burton. Da allora la collaborazione dell’attore americano con Burton è continuata con Batman, dove interpreta l’arci nemico di Joker (in questo film interpretato da Jack Nicholson).
Dopo questo molti sono stati i film a cui ha preso parte, ma la sua carriera ha seguito una (seppur lieve) curva discendente. Fino all’arrivo di Birdman.

Michael Keaton e la rinascita con dopo Birdman

Birdman è stato un vero e proprio trampolino di lancio per la seconda fase della carriera di Michael Keaton. Infatti, grazie a questa interpretazione, sono arrivati ruoli di maggiore spessore per lui. Nei due anni successivi si sono susseguiti Il caso Spotlight e poi The Founder, due film di grande successo. E poi ancora Dumbo e Il processo ai Chicago 7. Inoltre, sembra proprio che stia per tornare ad indossare nuovamente i panni dell’uomo-pipistrello.