Connettiti con noi

TV e SPETTACOLO

Daniele Bossari racconta la battaglia al tumore: “Mesi di chemio e radioterapia”

La paura della morte e il sostegno della famiglia: il racconto di Daniele Bossari

Pubblicato

su

Daniele Bossari

Daniela Bossari ha confessato di essere stato colpito da un tumore: il racconto su Instagram

Daniele Bossari ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram con il quale ha sconvolto i suoi follower. Una foto con una carta in mano, l’appeso, uno dei Tarocchi, ed una descrizione molto lunga ad accompagnarla. Nelle parole di Daniele, la verità sulla lotta al tumore che ha dovuto affrontare e della quale non aveva ancora rivelato nulla.

“Sono vivo e ve lo posso raccontare”

“Il primo lunedì di settembre é il giorno in cui molti ricominciano la propria attività. Ma per me, il ritorno alla semplice routine quotidiana, assume oggi un significato di rinascita”. L’inizio del messaggio di Daniele Bossari ha fatto capire immediatamente il tenore della confessione che sarebbe seguita. “Per spiegarvi cosa mi é successo, utilizzo il dodicesimo arcano dei tarocchi: ‘l’appeso’, perché rappresenta perfettamente la condizione in cui mi sono ritrovato. Mi é apparso in sogno in una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola. Sono vivo e ve lo posso raccontare. Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta”.

La scoperta del tumore e la cura dell’anima: le parole di Daniele Bossari

Un sogno che descriveva esattamente la sua sensazione di precarietà, di incertezza, di paura di cadere allo spezzarsi di quel filo sottile, rappresentato dalla malattia. La paura ha portato Daniele Bossari a confrontarsi non solo con il tumore, ma anche con un dramma interiore, che non ha nascosto ai suoi follower: Mentre i medici curavano il mio corpo, cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando. ‘L’appeso’ é colui che si svuota per divenire recipiente di forze luminose. Questa malattia ha rappresentato per me una potentissima forma iniziatica, obbligandomi a disintegrare il mio ego, sgretolando ogni certezza, permettendomi di revisionare la scala dei valori: quali sono le vere priorità? La prima é l’amore”.

La paura della morte e la salvezza grazie all’amore

A proposito di amore, la sua famiglia non gli ha fatto mancare il proprio sostegno in questo difficile percorso: “L’amore che ho ricevuto dalla mia famiglia e dalle persone a me care. L’aiuto, la presenza, il sacrificio di chi mi é stato accanto. E poi l’amore per la vita in sé. Di fronte allo paura della morte ogni cosa diventa più vivida. A volte bisogna attraversare il dolore per comprendere la felicità. Ora lo so bene. Voglio ringraziare i medici e lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano, la mia famiglia e gli amici che con pazienza mi sono stati vicini in tutti questi mesi, dandomi la forza di affrontare questa battaglia. Avrò modo di dirvi tutto, perché penso che la condivisione del racconto dia conforto a chi sta passando momenti delicati simili al mio, e allo stesso tempo mi aiuta ad alleggerirmi, lasciando spazio ad una vita nuova. Grazie a tutti voi per l’affetto.🙏🏼❤️”.

Copyright 2023 © riproduzione riservata Lawebstar.it - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l. P.I.11028660014