Donatella Bianchi pronta a lasciare Linea Blu per la politica

Donatella Bianchi ad un passo dall’addio a Linea Blu: l’impegno politico

Quando parliamo di Donatella Bianchi parliamo del più celebre volto del programma Rai Linea Blu, tra i più longevi della rete pubblica. Volto che però potrebbe diventare presto ex volto vista la decisione presa dalla conduttrice di scendere in politica al fianco del Movimento Cinque Stelle.

Donatella Bianchi: l’impegno a Linea Blu e l’anima politica

O la tv o la politica, e sembra che Donatella Bianchi non abbia avuto alcun dubbio su cosa scegliere, tanche che non c’è quasi dubbio sulla scelta che farà nelle prossime ore. Classe 1963, la giornalista e conduttrice televisiva – ma anche ex presidente WWF – da sempre è il volto del programma Linea Blu, trasmissione di divulgazione culturale attenta all’ambiente e in onda su Rai1 dal 1994. Una carriera talmente intrecciata che diventa quasi difficile pensare a Linea Blu senza pensare proprio alla Bianchi.

L’entusiasmo di Giuseppe Conte: Donatella Bianchi scenderà in campo con il Movimento Cinque Stelle

Ora però il sodalizio sembra essere arrivato al termine in maniera storica. Come diffuso in queste ore, Donatella Bianchi avrebbe deciso di darsi e spendersi per la politica italiana diventando uno dei volti del Movimento Cinque Stelle. In particolare la Bianchi sarà candidata per la Regione Lazio proprio per il Movimento. “Incarna perfettamente i valori del Movimento – ha fatto sapere Giuseppe Conte, interpellato da Avvenire – Rappresenta al meglio il nostro programma politico, sociale ed ambientale ed è un nome condiviso con le altre forze politiche, sociali e civiche con cui stiamo condividendo il percorso“.

L’aut aut del Pd

La sua decisione e l’annuncio della sua discesa in campo in politica però non si sposa troppo bene al suo lavoro in tv, tanto che da parte del Pd è già arrivato l’aut aut. “Ovviamente ora non può più condurre Linea Blu – queste sono le parole, la prima reazione da parte del Pd – Fa una scelta politica che rispettiamo, ma è una scelta definitiva. La Rai non ha le porte girevoli“, ha fatto sapere Andrea Casu.