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Giletti commenta la sospensione di La7: “Nessun preavviso, nessuna perquisizione”

La prima reazione di Massimo Giletti e le voci sulla presunta perquisizione, Dagospia: “Pare abbia dato 30mila euro a Baiardo”

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Massimo Giletti: la sospensione di La7 e la chiusura improvvisa di Non è l’Arena

É la notizia si può dire del “giorno” quella che riguarda l’improvvisa ed immediata sospensione di Massimo Giletti da parte di La7 che ha interrotto anche la messa in onda e la produzione del programma Non è l’Arena: la reazione del giornalista e conduttore ma anche tutto quello che sta venendo a galla sulla vicenda.

La7 e l’annuncio della sospensione di Non è l’Arena: “Massimo Giletti resta a disposizione dell’azienda”

La notizia della sospensione di Non è l’Arena da parte di La7 con relativo congedo rivolto a Massimo Giletti (“che rimane a disposizione“) ha tutta l’aria di essere stata presa da un momento all’altro da parte di Urbano Cairo. L’annuncio è filtrato nel primo pomeriggio da parte di La7, senza troppe spiegazioni.

La reazione di Massimo Giletti: “35 persone lasciate per strada”

A confermare che si sia trattata di una decisione presa all’improvviso è stato lo stesso Massimo Giletti, la cui reazione è stata raccolta dall’AdnKronos: “Prendo atto della decisione di La7“, ha fatto sapere il conduttore di Non è l’Arena. Ancor più chiaro dalle dichiarazioni a seguire che non ci sia stata una fitta comunicazione prima dell’annuncio tra l’azienda e il dipendente: “In questo momento l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro senza alcun preavviso vengono lasciate per strada“.

Trattative Giletti – Rai, Selvaggia Lucarelli: “Rapporti tesi tra Giletti e Urbano Cairo”

Se questo però è quello che emerge da La7 e Giletti, si deve riportare anche tutta la fitta serie di indiscrezioni che seguono a riguardo. A caccia del motivo che avrebbe spinto Cairo ad allontanare di punto in bianco Giletti, chiudendo Non è l’Arena, numerosi riportano dettagli possibili e ipotesi. Così Selvaggia Lucarelli, mettendo in luce un rapporto che non sarebbe stato affatto sereno ultimamente proprio tra il giornalista e il capo della rete: “Rapporto negli ultimi tempi molto teso, ance per la notizia di trattative tra Giletti e la Rai (o tra Giletti e chi provava a portarlo in Rai)”. Poi un altro retroscena, a ci fa accenno la Lucarelli e che viene riportato da Dagospia.

La notizia della perquisizione, smentita da Giletti. Dagospia e i 30mila euro a Baiardo

È stato scritto infatti che questa mattina sarebbe avvenuta una perquisizione da parte della Dia. “La notizia delle perquisizioni di stamattina avrebbe dunque convinto Cairo ad agire d’anticipo e chiudere il programma“, così sempre la Lucarelli. Dagospia parla di un intervento da parte della Direzione Investigativa Antimafia – DIA – in alcuni uffici amministrativi e/o forse a casa dello stesso Giletti. “Sembra che la Dia abbia beccato Giletti dare 30mila euro a Baiardo“, scrive D’Agostino. Baiardo ovvero Salvatore Baiardo, l’ex tuttofare dei fratelli Graviano. Parliamo di un noto ospite di Giletti a Non è l’Arena che proprio a La7 aveva “profetizzato” l’imminente arresto del boss Matteo Messina Denaro.

La smentita del giornalista: “Nessuna perquisizione, notizia falsa”

La notizia della perquisizione è però stata smentita in questi momenti proprio da Massimo Giletti e a riportarlo è stato sempre D’Agostino su Dagospia: “Non c’è stata nessuna perquisizione della Dia in in casa mia. Nessuna notifica delle Forze dell’Ordine. È una notizia falsa“.

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