Katia Ricciarelli bacchetta Placido Domingo: “Dovrebbe smettere a una certa età”

Placido Domingo: la disfatta all’Arena di Verona, il commento di Katia Ricciarelli

Non sono state due performance da ricordare le ultime due di Placido Domingo, tenore, baritono ma anche direttore d’orchestra noto in tutto il mondo, attesissimo all’Arena di Verona: c’è chi rifiuta persino gli applausi e si inserisce in questo contesto il commento a margine di Katia Ricciarelli.

Placido Domingo: l’orchestra rifiuta di alzarsi per gli applausi

Katia Ricciarelli, ex concorrente del GF Vip sì ma anche e soprattutto celeberrima soprano e attrice, conosce molto bene Placido Domingo, dal 1973 si può dire. Anno in cui incisero insieme in studio Simon Boccanegra, opera di Giuseppe Verdi la cui prima risale al 1857, al Teatro La Fenice di Venezia. Grande stima ma anche forte affetto e c’è dell’affetto sicuramente anche nelle ultime parole rilasciate dalla Ricciarelli proprio su Domingo, reduce da una pessima figura che sicuramente non rende merito alla sua carriera, sulla quale non c’è nemmeno bisogno di discorrere.

Katia Ricciarelli: “Dovrebbe smettere di cantare”

Tanti vuoti giustificati dalle amnesie del tenore, abbandoni improvvisi a causa di improvvisi mancamenti di voce: sono tante le cose che non sono andate bene per Placido Domingo sul palco dell’Arena di Verona lo scorso 25 e 26 agosto. Esibizioni che non rendono merito al tenore dal quale avrebbero persino preso le distanze i musicisti dell’orchestra che, al momento di levarsi in piedi per lasciarsi applaudire, avrebbero preferito stare seduti e negarsi ad un applauso che a loro dire non trovava ragione.

La notizia di questa misera figura fa il giro del mondo, e anche Katia Ricciarelli si sente in dovere di consigliare l’amico Domingo. “Tutti i cantanti dovrebbero smettere di cantare a una certa età“, le parole di Katia Ricciarelli a Il Fatto Quotidiano. Un consiglio più che una critica vista poi la confessione della Ricciarelli: “Questo è il motivo per cui anch’io non faccio più opere: non voglio rischiare”.