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LOL2, quanto hanno guadagnato Fedez, Matano e i comici in gara: dai 5mila ai 100mila euro
Dai comici in gara, pagati non proprio tutti allo stesso modo, al cachet di Fedez e Matano: quanto si guadagna a LOL2?

LOL2: quanto รจ costato il cast scelto da Amazon, tutti i cachet (NO SPOILER)
Circolano da ore in rete le cifre, i compensi che avrebbero ricevuto a vario titolo tutti coloro che hanno preso parte a questa seconda edizione di LOL – Chi ride รจ fuori, lo show di Amazon Prime Video che ha visto gareggiare a colpi di serietร 10 comici italiani. Dal guadagno di Fedez a quello di Matano, i conduttori di questa edizione, al cachet ricevuto dai comici in gara oltre al premio del vincitore (qui il nome di chi ha vinto LOL2).
LOL 2 – Chi ride รจ fuori: quanto hanno guadagnato, i cachet di Fedez, Matano e tutti i comici
Si tratta di cifre ufficiose e non ufficiali che in questo momento rimbalzano da una testata all’altra, รจ opportuno sottolinearlo alla luce della totale assenza di un comunicato da parte di Amazon Prime Video. Che si trattassero di cifre generose era ipotizzabile, e cosรฌ sarebbero state anche confermate. Partendo dai conduttori, come riportato anche da TPI, si parla di un cachet da 100mila euro percepito da Fedez e di uno da 70mila euro percepito invece da Frank Matano. Diverso invece il compenso ricevuto dagli altri comici, pagati non tutti allo stesso modo. Sembra infatti che Virginia Raffaele, Mago Forest e Maccio Capatonda abbiano percepito un compenso molto piรน alto rispetto al resto del cast. I tre infatti avrebbero ricevuto da Amazon circa 10mila euro a puntata, portandosi a casa un cachet che si aggirerebbe attorno ai 60mila euro a testa. Piรน basso il compenso di Diana Del Bufalo, pagata intorno agli 8mila euro a puntata e si scende per gli altri comici che, indistintamente, sarebbero stati pagati circa 5mila euro a puntata. A ciรฒ รจ doveroso aggiungere il premio finale, vinto da un solo comico, dal valore di 100mila euro che รจ perรฒ stato totalmente devoluto in beneficienza. Al comico vincitore infatti spettava solamente la decisione dell’ente o dell’associazione a cui destinarlo.
