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Roberto Saviano scrive una lettera a Maria De Filippi

Lo scrittore impugna la penna e scrive intime parole a Maria De Filippi

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Roberto Saviano e la lettera scritta pubblicamente a Maria De Filippi

Fresco di una polemica pesante proprio con la Rai, Roberto Saviano torna a dominare la scena e lo fa con una lettera indirizzata, con gran sorpresa, alla conduttrice di Canale 5, Maria De Filippi.

Per quale motivo Saviano si è sentito di scrivere e far pubblicare, sulle pagine del settimanale di gossip Oggi, una lettera a Maria De Filippi? Che legame c’è tra lo scrittore e la conduttrice? Un filo rosso che ai più sfugge all’apparenza.

I plurimi inviti ad Amici

Sebbene sia molto più facile legare l’immagine di Roberto Saviano alla Rai o a La7, in realtà spesso e volentieri in passato il giornalista è stato ospite di Maria De Filippi ad Amici. Fu proprio la conduttrice a chiamarlo e a volerlo, forte delle parole che lo scrittore avrebbe potuto indirizzare ai ragazzi della scuola ma anche a tutti gli adolescenti, primario target del talent di Canale 5. Tante piccole occasioni che hanno permesso ai due di conoscersi e di riconoscersi l’un l’altro quasi con sorpresa, come confessa Saviano.

Roberto Saviano, la lettera a Maria De Filippi: “Anche se non le piace ricordarlo, ha sfiorato la morte”

Così infatti recita la lettera pubblicata: “Mai avrei pensato di poter trovare una prossimità con il suo metodo perché lo credevo molto distante e, invece, possiede molti punti secanti“. E dopo aver tessuto le lodi della conduttrice, capace di ricreare momenti e situazioni di vita in cui tutti possano riconoscersi, arriva un passo cruciale. Si tocca infatti il tema della mafia, altro minimo comune denominatore.

Come tanti ricorderanno anche Maria De Filippi ha dovuto fronteggiare la mafia, scampata di fortuna insieme a Costanzo ad un attentato contro di loro in via Fauro, nel 1993. “Anche se non le piace ricordarlo, ha sfiorato la morte – scrive Saviano parlando della De Filippi – Se a via Fauro nel 1993 il mafioso Salvatore Benigno non avesse tentennato nell’innescare l’ordigno, lei sarebbe stata travolta dalla bomba“. E ancora, sempre lo scrittore di Gomorra: “Quest’episodio credo abbia trasformato Maria. Lei mi ha sempre permesso di parlare di coraggio ai suoi ragazzi e di riconoscere l’impegno della verità come scelta in grado d’esser fatta con il corpo“.

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