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Fedez ricorda il sostegno di Gianluca Vialli: “Piansi al telefono”

Il ricordo di Fedez: la diagnosi del raro tumore al pancreas e la telefonata di Gianluca Vialli

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Fedez e il ricordo di Gianluca Vialli, l’ex calciatore morto a 58 anni dopo aver perso la sua battaglia contro il tumore al pancreas

Ora a casa con la sua famiglia, Chiara e i suoi figli Leone e Vittoria, Fedez si gode l’amore e l’affetto, l’ondata che l’ha travolto in questi giorni per lui molto difficili in ospedale a Milano: dimesso nella giornata di ieri, Fedez ripercorre gli ultimi giorni ma anche gli ultimi mesi pesanti a livello fisico e psicologico, tutte le conseguenze del raro tumore al pancreas e la mente va anche a quella telefonata salvifica che gli aveva fatto il compianto Gianluca Vialli.

Era stato proprio l’ex asso del calcio, scomparso all’età di 58 anni nel gennaio scorso, ad alzare il telefono per esprimere vicinanza e sostegno a Fedez, consapevole di quali pensieri il rapper potesse avere alla luce di un calvario simile. Ricordando la diagnosi di raro tumore al pancreas, Fedez ricorda di essersi sentito solo, senza persone che avrebbero potuto indirizzarlo, aiutarlo. Le parole a Il Corriere della Sera.

La diagnosi di raro tumore al pancreas e la chiamata: “Fu la prima volta che piansi al telefono con una persona che non avevo mai visto”

FEDEZ – “Non conoscevo nessuno che avesse il tumore al pancreas. Ho fatto come si fa in questi casi: sono andato su Google. E quello che ho letto è stata una sentenza di morte. Tramite conoscenze comuni, sono entrato in contatto con Gianluca Vialli. Mi emoziono mentre lo ricordo. Le poche interviste che aveva fatto erano riuscite a suscitare speranze. Rileggerle mi aveva aiutato a non farmi sentire la solitudine estrema della malattia, l’ingiustizia estrema della malattia. La malattia non è una vergogna. Per questo ho avvertito l’esigenza di raccontarla, a modo mio“.

Ricordando quella telefonata, quel dolore che li univa, Fedez ricorda ancora le lacrime e quelle rassicuranti parole che Vialli in quel difficile momento aveva trovato per lui.

FEDEZ – “Entrambi dovevamo affrontare un tumore al pancreas, e io dovevo superare lo stesso intervento chirurgico che lui aveva superato. Fu la prima volta che piansi al telefono con una persona che non avevo mai visto. Fu una cosa molto forte. Gianluca Vialli era una persona fantastica. Mi è stato molto vicino sia prima sia dopo l’operazione.

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