Connettiti con noi

Attualità

Reddito di cittadinanza addio: arriva Mia, come funziona la Misura di Inclusione Sociale

Come funziona e che cos’è Mia: tutto sulla Misura di Inclusione Sociale destinata a subentrare al Reddito di Cittadinanza

Pubblicato

su

mia reddito cittadinanza come funziona

Che cos’è Mia: addio al reddito di cittadinanza, come funziona la nuova Misura di Inclusione Sociale

Al momento parliamo ancora di bozza, ma manca oramai solamente la firma su una legge che potrebbe entrare in vigore a breve e che dichiara la fine del Reddito di Cittadinanza introducendo una nuova forma di sussidio contro la povertà dal nome Mia – Misura di Inclusione Sociale – ma come funziona e che cosa prevede?

Reddito di cittadinanza verso l’addio ad agosto 2023

Non più Reddito di Cittadinanza ma Mia, Misura di Inclusione Sociale. È questo quello che si apprende dalla legge ancora in bozza che introduce ai cittadini italiani un nuovo e futuro sussidio contro la povertà. “Nasce dalla volontà di risolvere il tema delle politiche attive e di spostare quello che oggi è un sussidio sul tema della politica attiva – queste le parole di Federico Freni, sottosegretario all’Economi ad AnsaNon è una retromarcia. Si era detto che si sarebbe immaginata una misura che avrebbe consentito a chi non può lavorare di essere sostenuto e a chi non vuole lavorare di dover lavorare per forza, se la vuole“. Ma dunque, in che cosa consiste Mia?

Che cos’è Mia, il nuovo sussidio: come funziona la Misura di Inclusione Sociale

Lo si intuisce già da queste poche dichiarazioni a margine che la Misura di Inclusione Sociale sarà molto più selettiva nei confronti di chi lo percepirà, probabilmente anche molto più controllato. Si parte dalle platee, ovvero dalle categorie di persone che potrebbe usufruire nel nuovo sussidio. Si parla di due grandi categorie: le famiglie in stato di povertà senza persone occupabili (ma con almeno un minorenne/anziano over 60 o disabile) e famiglie che invece hanno persone occupabili in casa tra i 18 e i 60 anni di età. Tra gli altri dettagli già emersi riguardo Mia, si parla di un assegno mensile che verrà ridotto rispetto alla quota dell’attuale reddito di cittadinanza e soprattutto, per le fasce “occupabili” avrà scadenza di un anno.

A quanto ammonta l’assegno mensile, chi può richiederlo e da quando

Mia potrebbe tradursi dunque in un sussidio pari a 375 euro al mese per la seconda categoria di famiglia, con occupabili, e di circa 500 euro al mese invece per famiglie senza persone occupabili. Mia dovrebbe essere introdotta per legge, salvo cambi improvvisi, a partire dal prossimo agosto/settembre 2023. Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza invece, il sussidio potrà essere richiesto ancora fino al prossimo 31 agosto 2023 (al netto già di una proroga di 7 mesi) e potrà essere erogato dallo Stato al massimo fino al 31 dicembre 2023.

Copyright 2023 © riproduzione riservata Lawebstar.it - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l. P.I.11028660014